Il commovente messaggio di LeBron James a Kobe Bryant: “Non sono pronto, ma eccomi qua. Sono qui seduto cercando di scrivere qualcosa ma ogni volta che provo incomincio a piangere”.
LeBron James, erede di Kobe Bryant, rompe il silenzio e con un commovente messaggio condiviso sulla propria pagina Instagram ha voluto mandare un messaggio al suo ‘fratello’, al quale ha rivolto una sentita promessa.
LeBron James rompe il silenzio e parla della morte di Kobe Bryant
Nella prima parte del suo lungo e commovente messaggio LeBron James ha voluto esprimere il proprio dolore per la tragica scomparsa di un amico fraterno, di un fratello maggiore, di un mentore.
“Non sono pronto, ma eccomi qua. Sono qui seduto cercando di scrivere qualcosa ma ogni volta che provo incomincio a piangere al solo pensiero di te, della nipotina Gigi e dell’amicizia/legame/fratellanza che ci univa”.
Poi LeBron cambia campo, o forse no. Per lui come per Kobe il basket è vita, e per questo motivo James ha fatto sapere di sentire la responsabilità di raccogliere l’eredità di Bryant. Quello spazio lasciato vuoto deve essere occupato da lui. E da nessun altro. E non si tratta di smisurate ambizioni personali, ma della convinzione di dover onorare quel posto nell’Olimpo del Basket.
“Ho il cuore a pezzi, sono distrutto fratello mio. Ti amo come un fratello maggiore. Ti prometto che raccoglierò il tuo testimone: sento come una mia responsabilità quella di caricarmi sulle spalle la tua eredità e continuare quello che hai fatto!! Chiedo al cielo di darmi la forza e di assistermi in questa missione: a NOI ora ci penso io”.
Di seguito il post condiviso da James sul proprio profilo Instagram.
Il testamento di Kobe Bryant: “Continua a far crescere il gioco e a tracciare il percorso per il futuro”
Ironia della sorte, destino beffardo o come volete voi, a poche ore dell’incidente mortale Kobe Bryant avrebbe lasciato, senza saperlo, il suo testamento. LeBron James lo aveva appena superato nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi della Nba. Il campione lo ha voluto omaggiare consegnandogli lo scettro e invitandolo a prendersi la corona.
“Continua a far crescere il gioco e a tracciare il percorso per il futuro”, nessuno avrebbe potuto immaginare che queste parole, scritte a poche ore dalla morte, si sarebbero trasformate nel testamento, nel passaggio di consegne.